Telefonata da Cerved per recupero credito

Non resta che aspettare e prendere visione del fantomatico decreto ingiuntivo: perché se c’è quello è tutta un’altra storia.


DOMANDA

Sono stato contattato dalla società recupero credito CERVED per un prestito di euro 20. 000 contratto con Plus Valore risalente al 2007 cointestato con mia moglie. Sino adesso non avevo ricevuto nulla se non a giugno 2014 (lettera di accettazione del 16 giugno 20214) una intimazione di pagamento entro sette giorni sempre da parte di Cerved Treviso (adesso hanno chiamato un prefisso di Bari). Da considerare che di questo prestito, nel corso dei primi anni, oltre ai regolari pagamenti dal conto corrente per circa 15 rate, sono stati poi effettuati altri pagamenti a dei recuperi crediti. In totale circa 12 mila euro. Quindi, dal 2014, dopo quella lettera di intimazione, non si è fatto più sentire nessuno. Adesso, nella telefonata di qualche giorno fa, una signora che si è presentata come avvocato per conto di Cerved, ha parlato di un credito vantato che ad ad oggi è pari a 32 mila euro. Il punto principale della questione è la modalità con cui vengo contattato (telefonica) a distanza di così tanto tempo, anche se sono consapevole che certe dinamiche accadono. L’avvocato che mi ha contattato ha riferito che a mio carico e di mia moglie c’è un decreto ingiuntivo risalente alla fine del 2014 sempre della CERVED. Mi chiedo, possibile che una società che ha fatto un decreto ingiuntivo (mai ricevuto) a fine anno 2014, sia stata poi ferma così tanto tempo senza più intraprendere nessun’altra azione? Non sembra strano?. E se ci fosse davvero un decreto ingiuntivo di fine anno 2014, quindi ancora non in prescrizione, perché mai contattarmi telefonicamente quando potrebbero intraprendere, appunto, altre iniziative. La persona che mi ha contattato mi ha dato del tempo per risalire a tutta la situazione, dicendo che abbiamo tempo anche sino alla prima settimana di luglio per ricontattarli e che loro hanno già chiesto copia degli atti (tra cui il famoso decreto ingiuntivo) che poi eventualmente mi gireranno e che la società ha ampia disponibilità a trovare accordo transattivo senza andare oltre. Cosa pensate di questa situazione e come comportarmi in questa fase? Loro adesso attendono un mio contatto entro la prima settimana di luglio. Mi scuso per essermi dilungato ed aver impegnato del tempo. Ringrazio anticipatamente per l’apprezzabile risposta. Grazie


RISPOSTA

Non resta che aspettare e prendere visione del fantomatico decreto ingiuntivo: perché se c’è quello è tutta un’altra storia.


20 Giugno 2024 - Simone di Saintjust

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