La normativa vigente prevede che, una volta presentata la domanda di adesione alla Definizione agevolata, cosiddetta Rottamazione Quater saranno sospesi, fino alla scadenza della prima o unica rata (31 luglio 2023) delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata, tutti gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni. Alla stessa data (31 luglio 2023), le rateizzazioni in corso relative a debiti per i quali è stata accolta la Rottamazione-quater sono automaticamente revocate. In caso di mancato accoglimento della domanda di adesione, potrà essere invece ripreso il pagamento delle rate del piano di rateizzazione.
Inoltre, la definizione agevolata cosiddetta Rottamazione Quater riguarda tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli già oggetto di una precedente Rottamazione anche se decaduta dalla misura agevolativa per il mancato, tardivo, insufficiente versamento delle rate del precedente piano di pagamento.
Tuttavia c’è da considerare che, a causa dell’intervenuta decadenza, il debito da rottamare non sarà, nella fattispecie, di soli 700 euro, ma esso verrà dato dall’importo nominale delle cartelle di pagamento incluse nella Rottamazione TER diminuito delle rate già versate: la Rottamazione Quater, infine, prevede la possibilità di non corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio, mentre saranno comunque dovuti il capitale ed il rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Solo l’AdER potrà determinare quanto, del debito residuo da Rottamazione TER, è la quota capitale da corrispondere, a quanto ammontano le spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica, e qual è, invece, l’importo rottamabile, ascrivibile a titolo di interessi legali e di mora, sanzioni e aggio. E, infatti, prima di aderire si può richiedere il Prospetto informativo dei debiti esattoriali definibili con la Rottamazione Quater semplicemente accedendo al sito internet AdER direttamente dall’area riservata con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi oppure tramite il form in area pubblica, allegando la documentazione di riconoscimento.
20 Marzo 2023 · Paolo Rastelli