DOMANDA
Sto divorziando e, col mio marito separato, sto cercando di definire con le buone gli ultimi dettagli che restano, soprattutto economici: lui mi ha ora chiesto copia della mia busta paga ed io vorrei sapere se sono tenuta a fornirgli la copia (visto anche che stiamo cercando di risolverla con le buone, d'altronde io ho detto la verità e non ho nulla da nascondere), o se invece lui e il suo avvocato devono prendere per buone le mie dichiarazioni e, qualora non mi credano, debbano reperirne la copia per conto loro (ad esempio agenzia delle entrate, datore di lavoro, eccetera).
RISPOSTA
Sia il coniuge che i suoi avvocati non possono - nella fase stragiudiziale del processo di separazione o divorzio finalizzato a definire con un accordo consensuale gli assetti patrimoniali, l'eventuale definizione di un assegno di mantenimento a carico dell'uno e a favore dell'altro, l'assegnazione della casa familiare nonché l'affidamento e la partecipazione al mantenimento dei figli - ottenere informazioni sul reddito recentemente percepito dalla controparte tramite l'accesso ai documenti registrati nell'anagrafe patrimoniale detenuta da Agenzia delle Entrate.
24 Novembre 2022 - Marzia Ciunfrini