Liquidazione srl con causa in corso e responsabilità patrimoniale dei soci
Da circa due anni La società di cui sono socio è in liquidazione: la società non ha debiti ma ha una causa in corso dove vengono chiesti circa 40 mila euro di danni. La causa praticamente non è ancora iniziata, ma tenere una società in liquidazione ha un costo elevato. Il commercialista mi dice che può chiuderla al 31 12 mettendo l'eventuale debito nel bilancio e aggiunge che comunque nulla è da dare perché i soci non hanno mai avuto dividendi. L'avvocato invece ci dice che con la società chiusa la causa va in capo a noi è che se perdiamo ne risponderemo noi. Chi ha ragione? ...
Debiti di una società di persone - responsabilità patrimoniale dei soci verso altri soci creditori
Le società di persone non sono dotate di personalità giuridica: questo vuol dire che in esse non si realizza un'autonomia patrimoniale perfetta in virtù della quale si determina la netta separazione del patrimonio della società da quella di ciascuno dei soci. Nella società di persone, in particolare, emerge la responsabilità personale e solidale, senza il beneficio di escussione del patrimonio sociale, di colui o di coloro che hanno agito in nome e per conto della società stessa, responsabilità che si configura come una forma di fideiussione personale, disposta a tutela dei terzi che possono ignorare la consistenza economica del fondo comune e fare affidamento sulla solvibilità di chi ha negoziato con loro. La norma è contenuta nell'articolo 38 del codice civile e sancisce la responsabilità personale e solidale delle persone che hanno agito in nome e per conto della società di persone, ma si applica esclusivamente ai terzi e non ...
Lo scioglimento di società in nome collettivo non comporta né l'estinzione della società stessa, la quale continua ad esistere, sia pure sostituendo lo scopo liquidatorio a quello lucrativo, né lo scioglimento del rapporto sociale inerente i singoli soci, i quali restano, pertanto, illimitatamente responsabili sino alla cancellazione della società dal registro delle imprese, decorrendo da tale momento il termine di un anno per la dichiarazione di fallimento in estensione dei medesimi soci, al pari della società. Così hanno statuito i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 24112/15. ...