Si può revocare la domanda di pensione quota 100? Perché la prossima finanziaria forse prevede una riduzione del cuneo fiscale che, naturalmente, vale per i lavoratori e non per i pensionati

Pensione quota 100












Dieci giorni fa ho fatto la domanda di pensione quota 100, ma leggendo il DEF e la finanziaria per i lavoratori ci sarà il Cuneo fiscale con bonus in busta paga che va da 500 a 1500 euro mentre per i pensionati nulla. Si può revocare la domanda di pensione quota 100 per ripensamento? Cosa si dovrebbe fare per revocare la domanda?

Come più volte ribadito dai giudici della Corte di cassazione, le dimissioni del lavoratore, sia in ambito privato che pubblico, non possono essere revocate, e determinano la risoluzione del rapporto nello stesso momento in cui il datore di lavoro ne viene a conoscenza.

In altre parole, la revoca della domanda di pensione quota 100 non è possibile, in quanto l’effetto risolutivo del rapporto di lavoro si produce nel momento stesso in cui è stata presentata la domanda di pensionamento.

La questione è stata affrontata nel messaggio INPS 453/2019 (risposta a richiesta sindacale di chiarimento su possibile revoca della domanda di pensione quota 100).

Tuttavia, è comunque azzardato un ripensamento fondato su probabili sgravi fiscali a favore dei lavoratori, di cui non si ha ragionevole certezza sia per quel che riguarda l’inserimento nella prossima manovra finanziaria sia per quanto riguarda l’entità della misura (bonus da 500 a 1500 euro annui, erogato nella mensilità di luglio).

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2 Ottobre 2019 · Tullio Solinas

Faccio seguito alla mia domanda sul ripensamento della pensione quota 100: mettiamo il caso che il datore di lavoro accoglie la revoca della domanda di pensione e vorrebbe il dipendente ancora al lavoro come da richiesta del lavoratore stesso. In questo caso è valida la revoca?

Se è sicuro di non finire in un circolo vizioso senza vie di uscita (si ricorda, a tal proposito, la penosa vicenda degli esodati Fornero), deve recarsi al più presto recarsi presso la sede INPS territorialmente competente e presentare istanza di annullamento della domanda di pensione precedentemente inoltrata, sia per errore di compilazione sia per revoca della domanda di collocamento a riposo: l’accoglimento dipende dallo stato di avanzamento dell’iter relativo alla pratica.

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3 Ottobre 2019 · Annapaola Ferri