Tra un mese mi scade il secondo quadriennio del contratto 4+4 ed il proprietario ha dato regolare disdetta 12 mesi fa: volendo lui rinnovare con una nuova locazione, ad un canone più alto, passando da 400 a 650, mi propone di restare o ed io accetto. Purtroppo, qualche giorno fa, a pochi giorni dalla scadenza del contratto, ho perso il lavoro, ho anche una bambina e purtroppo non posso più far fronte al nuovo canone e quindi non posso firmare, calcolando che il proprietario ha richiesto anche una verifica reddituale. Adesso, sicuramente farà sfratto per finita locazione, ma essendo successo tutto in breve, non riesco a trovare subito un’altra casa, tenendo conto che l’arredo è mio e che nel paesino dove abito c’è scarsissima offerta di case in affitto cosa posso fare? Chiedo cortesemente un consiglio, perché non so cosa fare.
In prima battuta si potrebbe cercare un accordo con il proprietario per ottenere due/tre mesi di tempo necessari per cercare una nuova sistemazione adeguata, pagando l’affitto al vecchio canone, preferibilmente, o a quello nuovo.
Altrimenti, alla mancata restituzione della casa locata da parte dell’inquilino, alla scadenza del contratto di locazione, corrispondono diverse fattispecie di reato: le ordinanze di rilascio di immobili ad uso abitativo in Italia sono migliaia ogni anno, ma come è ben noto, benché esecutive, difficilmente vengono portate a termine dalla forza pubblica.
Dal punto di vista civile, il risarcimento danni al proprietario/locatore può essere ottenuto con il pignoramento dell’indennità di disoccupazione o dello stipendio del conduttore abusivo nella misura del 20% dell’importo netto spettante
9 Ottobre 2023 · Simone di Saintjust