In riferimento a questo quesito vorrei aggiungere che il Messo UNEP, il 28 giugno, ha suonato ed è rimasto fuori dal cancelletto, sul pubblico marciapiede, e dopo aver chiesto il mio nominativo mi ha consegnato copia del pignoramento specifico dell’avvenuto pignoramento presso il terzi INPS spiegandomi brevemente da chi è stato azionato (Società diversa dal creditore in origine). Dopo, leggendo con calma l’atto di pignoramento ho constatato l’effettivo pignoramento, nei limiti stabiliti dalla legge. Però come ho indicato nel precedente quesito ho letto in fondo alla pagina redatta dall’ufficiale giudiziario circa l’art 388 dove venivo invitato a indicare ulteriori beni pignorabili e circa l’omessa o la falsa comunicazione degli stessi. Ora tutto questo mi ha letteralmente riempita di terrore; non ho ulteriori beni pignorabili ossia di valore poiché prima della problematica con la finanziaria mi sono trovata costretta a vendere ai “compra oro” i pochi oggetti quale catenina e perfino la fede nuziale per raggranellare qualche soldo e tirare avanti, fino al crollo che non mi ha permesso neppure di pagare le rate del finanziamento. Ora, sebbene sull’atto di pignoramento non è indicato, leggendo le vostre risposte su altri quesiti sono venuta a conoscenza che la dichiarazione all’ufficiale giudiziario deve essere fatta entro 15 giorni. Quindi inizio settimana entrante mi reco in questi uffici per la dichiarazione. Il problema che vorrei esporre è questo: non ho assolutamente dei beni di valore pignorabili (anche se credo ininfluente indicarlo nel presente quesito) ma mi sono resa conto che che in base a all’art. 388, comunque agisca potrei trovarmi inquisita e non so davvero come comportarmi oltre alla veritiera dichiarazioni dell’ assenza di beni di valore. Ho l’impressione che l’art. detto sia stato indicato apposta per far sì che il debitore trovi, comunque, ulteriori beni da consegnare a pignoramento. Pertanto dichiarerò l’esatta verità di non avere nessun bene di valore pignorabili oltre quelli già da loro conosciuti (immobili indicate nel precedente quesito). Potrei avere un consiglio in proposito? perché sono stretta dall’ansia.
Il consiglio è quello di provare a controllare l’ansia e gli attacchi di panico: l’Italia è piena di debitori inadempienti e nullatenenti che non hanno dichiarato nulla all’ufficiale giudiziario. Nella fattispecie, invece, la debitrice esecutata dovrebbe risultare titolare di pensione INPS, altrimenti non si comprende come le sia stata notificata una copia di pignoramento presso l’INPS.
La trattenuta mensile sulla pensione servirà a rimborsare il credito azionato, sebbene in tempi lunghi, nell’ipotesi di buona salute della debitrice pensionata: qualora quest’ultima fosse in possesso, ad esempio, di una cassetta di sicurezza con beni e valori liquidabili prontamente, nonché di importo tale da soddisfare tempestivamente il credito azionato e consentire al creditore di soddisfarsi in tempi di durata inferiore rispetto al piano di rimborso con trattenuta mensile sulla pensione, allora, se crede, la debitrice si rechi pure all’UNEP e renda all’Ufficiale Giudiziario competente la dichiarazione di cui all’articolo 492 del codice di procedura civile. Altrimenti il suggerimento è quello di restare a casa e prendere una camomilla senza perdere tempo prezioso all’UNEP, dal momento che sarebbe perfettamente inutile (oltre che non richiesto) rendere una dichiarazione negativa.
29 Giugno 2023 · Simone di Saintjust