Segnalazione rinnovata mensilmente nella Centrale Rischi (CR) della Banca d’Italia per un prestito o uno scoperto di conto corrente non rimborsati – Ulteriori chiarimenti


Segnalazione sofferenza rinnovata mensilmente nella CR della Banca d’Italia per un prestito o uno scoperto di conto corrente non rimborsati





A proposito della risposta precedente, quindi per quanto rimarrà la segnalazione in banca d’Italia? Premetto che il debito risulta di 60.000 euro, saldo e stralcio di 38.000 che sto pagando con una rata mensile. Il prestito originale prevedeva la scadenza dell’ultima rata nel 2024. Posso sperare che dopo il 2024 verrà cancellata la posizione?

Evidentemente nella precedente risposta mancava una precisazione ritenuta, a torto, superflua: soltanto nei Sistemi di Informazione Creditizia (SIC) privati quali CRIF, CTC, Experian, Cerved, le segnalazioni per i prestiti non rimborsati vengono oscurate trentasei mesi dopo la scadenza dell’ultima rata del piano di ammortamento concordato in sede di formalizzazione del contratto (indipendentemente dai rimborsi effettuati).

Per la Centrale Rischi pubblica della Banca d’Italia, finché nei confronti della banca o della finanziaria creditrice vigilata da Bankitalia, resta annotato un credito residuo (anche da saldo stralcio) pari o superiore a 250 euro, la segnalazione del debitore inadempiente verrà censita senza soluzione di continuità fino a soddisfacimento integrale del dovuto.

In parole povere: per poter oscurare, fra tre anni, la segnalazione che la riguarda, deve contattare i creditori censiti e cercare con loro una soluzione che li soddisfi.

Vale la pena riportare il contenuto di una FAQ (Risposta a domanda frequente, fornita da Banca d’Italia

Quando non si è più segnalati alla CR?

L’intermediario (banca o finanziaria, ndr) non deve più segnalare alla CR il cliente quando il finanziamento è estinto oppure l’indebitamento complessivo è sceso sotto la soglia di rilevazione (250 euro per le sofferenze, 30 mila euro negli altri casi). Tuttavia, le informazioni riferite a periodi precedenti, presenti negli archivi della CR, non sono cancellate e possono essere consultate dagli intermediari che vi aderiscono, anche se con precise limitazioni temporali (ultimi 36 mesi disponibili).

Tuttavia, come già accennato nella precedente risposta, può anche darsi che Banca IFIS (soggetto vigilato da Banca d’Italia e quindi obbligato a reiterare la segnalazione mensile) sia l’unico creditore censito in CR e che il pagamento a saldo stralcio effettuato nel 2018 sia stato ritenuto integralmente satisfativo. In questa ipotesi, la segnalazione in CR reiterata, per obbligo di legge da Banca IFIS, scomparirà automaticamente a partire del trentaseiesimo mese successivo alla data di regolarizzazione delle pendenze con accordo transattivo a saldo stralcio (presumibilmente a partire da un mese del secondo semestre 2021).

Per poter rispondere in modo preciso, bisognerebbe prendere visione delle risultanze della visura effettuata in CR Banca d’Italia, di cui purtroppo, non disponiamo.

25 Agosto 2021 · Ornella De Bellis


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