Probabilmente, il pensionato debitore inadempiente non ha prestato attenzione all’atto di pignoramento della carta POSTEPAY EVOLUTION che gli è stato sicuramente notificato insieme al terzo pignorato (ovvero, Posta Italiane).
Adesso, bisognerà attendere la liberazione del conto corrente che avverrà in concomitanza con la pubblicazione del decreto di assegnazione giudiziale al creditore procedente del saldo della carta fino a capienza nel credito azionato.
Tuttavia, l’ultimo accredito di pensione avvenuto prima della notifica dell’atto di pignoramento potrà essere prelevato, fino ad un importo di 1.509,81 euro (ovvero il triplo dell’importo massimo dell’assegno sociale), rivolgendosi direttamente al direttore dell’Ufficio Postale.
Per evitare problemi con i prossimi accrediti (qualora il decreto di assegnazione non venisse disposto – sappiamo che le aule di giustizia sono ingolfate) conviene aprire un altro conto corrente, comunicando, all’INPS, il nuovo IBAN di accredito della pensione,
15 Luglio 2023 · Ludmilla Karadzic