Nel 2009 la banca mi ha fatto un prestito (senza nessuno garanzia) di 60 mila euro con rate di 900 euro al mese, ho pagato le rate regolarmente fino agosto 2014: nel giugno 2014 mi ha fatto un altro prestito di 15 mila euro ho pagato solo due rate di 500 euro perchè in quel momento, visto che non riuscivo salvare la mia attività ho dovuto chiudere e per due anni sono stato all’estero. Sono rientrato in Italia nel 2016 , in due anni che ero assente non so se mi hanno spedito qualche avviso, ma dall’ 2016 che di nuovo vivo in Italia non ho ricevuto nessuno lettera né dalla banca ne dal recupero crediti , il quale la banca ha ceduta la mia pratica, in banca Italia risulta un debito di 22.000 al mio carico , un credito sofferente , passato al perdita , passaggio al recupero crediti risulta nell’ anno 2020, no ho niente intestato né a me né a mia moglie, prendo una pensione minima,comunque è sempre un pensiero non piacevole, delle volte hai paura di avere qualche migliaia di euro in banca, ho parlato con un avvocato per per fare un saldo stralcio ( considerando che era un debito senza garanzia e io nulla tenente) offrendo un 30% e chiudendo la situazione, ma avvocato è di parere che come sono passati tanti anni è meglio non fare niente , perché loro sono capace di chiedere tutto, più interessi , in poche parole ha detto che meglio non svegliare il cane che dorme !!! Ora volevo sapere il vostro parere,visto che avete molto sperienza in merito, cosa giusto da fare ?
Grazie e buona giornata.
Concordiamo al 200% con quanto suggerito dall’avvocato di fiducia: meglio non svegliare il can che dorme!
4 Febbraio 2024 · Simone di Saintjust
