Rottamazione-ter e importi diversi fra estratto conto e cartella esattoriale notificata al debitore












Ho stampato l’estratto conto della mia situazione dal sito di Agenzia delle Entrate Riscossione per valutare per quali cartelle chiederla: ho aperto il modulo online per la pratica di rottamazione e con mia sorpresa ho notato che l’importo riportato nella cartella era diverso da quello dell’EC. Una sopratutto portava un importo di circa € 2,400,00 contro € 58,00 dell’EC.
Come è possibile e quale importo devo prendere in considerazione?

Sicuramente l’importo corretto è quello riportato nella cartella esattoriale che le è stata notificata: bisogna prestare la massima attenzione quando si utilizza il servizio Estratto Conto reso disponibile online dall’Agenzia delle Entrate Riscossione. Esistono in realtà vari elenchi (o viste o sezioni): il primo elenco o sezione da saldare, visualizza le cartelle esattoriali e gli avvisi di accertamento immediatamente esecutivi, cioè i titoli esecutivi, raggruppati per provincia e per ente creditore. Per ciascun documento è possibile ottenere il dettaglio degli importi iscritti a ruolo: più importi iscritti a ruolo, riconducibili al medesimo creditore possono confluire nello stesso documento.

La cartella esattoriale notificata deve coincidere con uno dei documenti da saldare elencati nell’estratto conto. Qualora ciò non risultasse è necessario recarsi presso la sede di Agenzia delle Entrate Riscossione territorialmente competente per verificare a cosa sia dovuto questo disallineamento. Procedere all’istanza di rottamazione (ter), senza aver approfondito e chiarito la questione, potrebbe esporla al rischio di perdere il beneficio dell’abbuono di sanzioni ed interessi di mora.

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10 Febbraio 2019 · Paolo Rastelli