Risarcimento danni conseguente ad incidente stradale negato dalla compagnia assicuratrice nonostante la sottoscrizione della Convenzione di Indennizzo Diretto (CID)
Quando il risarcimento è negato dalla compagnia assicuratrice nonostante la sottoscrizione della Convenzione di Indennizzo Diretto (CID)
Sono stato danneggiato in un sinistro stradale, ma i due veicoli coinvolti non sono più disponibili in quanto rottamati: dispongo delle foto dei danni subiti dal veicolo di mia proprietà e del modulo di Convenzione di Indennizzo Diretto (CID) – meglio conosciuto come modulo di constatazione amichevole di incidente – sottoscritto dal proprietario del veicolo responsabile del sinistro.
La mia compagniadi assicurazione, tuttavia, non intende risarcire il danno perchè i due veicoli (danneggiato e danneggiante) non sono disponibili per una perizia tecnica.
Come mi devo comportare?
Se non vi è stata rilevazione del sinistro da parte delle autorità competenti e se non è possibile esaminare i mezzi coinvolti nel sinistro, vale a dire se, in sintesi, non è possibile ricostruire la dinamica del sinistro in base ad una CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio), il problema diventa serio e, certamente non sarà possibile opporre, in sede giudiziale, alla compagnia assicuratrice per il risarcimento del danno tramite Convenzione di Indennizzo diretto (CID), la constatazione amichevole di incidente sottoscritta da entrambe le parti coinvolte.
Infatti, come da consolidata giurisprudenza di legittimità, il giudice (sollecitato dalle richieste della controparte assicuratrice), ha il potere di accertare che la dichiarazione resa nel modulo di constatazione amichevole di incidente sia compatibile con la dinamica del sinistro, tramite una consulenza tecnica d’ufficio. Dinamica che, certamente, non potrà essere ricostruita se mancano rilevazioni dell’incidente da parte dell’autorità preposta nonché le perizie tecnico-estimative sui danni riportati da entrambi i veicoli coinvolti.
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22 Agosto 2019 · Giuseppe Pennuto