Da poco è deceduto mio padre, sono unica figlia: mio padre era usufruttuario del mio appartamento in cui viveva insieme a me e alla mia famiglia. e aveva intestato le utenze di acqua e luce: vorrei effettuare la rinuncia dell'eredità, vorrei capire i termini entro i quali poter effettuare tale rinuncia e la spiegazione di possesso dei beni del defunto. Le utenze si ereditano? Sono oggetto di successione? Per le utenze intestate a lui, come mi devo comportare per non incorrere in accettazione tacita dell'eredità? Nonostante sono proprietaria dell'immobile ed ho la residenza, la voltura delle stesse a mio nome potrebbe comportare l'accettazione tacita dell'eredità? Se pago io o mio marito le bollette che sono pervenute intestate a mio padre dei consumi effettuati dalla nostra famiglia con i nostri soldi, e in che modo dovrei farlo per dimostrare che ho utilizzato i nostri soldi, lo stesso potrebbe essere un'accettazione tacita ...
Rinuncia eredità e voltura utenze intestate al defunto
Ieri avevo posto una domanda, ovvero se dopo aver rinunciato all'eredità si corresse ancora il rischio di accettazione tacita: mi è stata data una risposta esauriente, ma avevo dimenticato di specificare che la casa dove viviamo io e mia madre è di mio proprietà, in quanto mi era stata donata due anni fa. Mio padre è morto nel 2022. E le utenze le aveva intestate lui. Penso che sia mia diritto fare le volture in quanto proprietario (luce gas acqua immondizia). ...
Rinuncia eredità e voltura utenze
Ho bisogno di aiuto in merito alla gestione delle utenze di luce e gas intestate a mio padre deceduto da pochi giorni. Sia io che le mie sorelle e mia madre abbiamo già richiesto la rinunzia all'eredità a causa di alcuni debiti pregressi verso Equitalia e Inps, considerando che nostro padre non possedeva beni di proprietà (mobili o immobili). In questi giorni sono state emesse le ultime fatture di luce e gas (non ci sono morosità pregresse) che andranno in scadenza. Per evitare accettazione tacita, abbiamo pensato di fare pagare queste due fatture ad un terzo estraneo al nucleo familiare con un bollettino postale a suo nome. Così facendo, senza creare insoluti, vorremmo fare le volture normali (non per causa morte né quella "umana") in quanto nostra madre è unica intestataria del contratto di locazione. Secondo voi, il nostro ragionamento è corretto oppure presenta criticità? Grazie mille per il vostro ...