Rinnovo della cessione del quinto in ambito scolastico

Il Dirigente scolastico non dispone degli strumenti necessari per effettuare le verifiche richieste con la sottoscrizione del modello E












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Può il Dirigente scolastico della scuola in cui lavoro, come collaboratore scolastico a tempo indeterminato, rifiutarsi di firmare l’allegato E, per il rinnovo della delega sulla cessione del quinto. Se si, per quali ragioni?

Con la sottoscrizione del modello E (indicato nel quesito come allegato E) viene attribuita al Dirigente scolastico – in qualità di datore di lavoro e in riscontro alla istanza di delega di pagamento per il contratto di finanziamento (tipicamente il rinnovo della cessione del quinto) stipulato fra il lavoratore della scuola con un Istituto di Credito – la responsabilità di esperire dei controlli di natura amministrativa e contabile che non gli competono.

Ed infatti, con nota del MEF (protocollata al numero 14671/2021) si è ritenuto che tale adempimento (la sottoscrizione del modello E), non possa essere espletato dal Dirigente scolastico perché questi non dispone degli strumenti utili per effettuare le verifiche che dovrebbero essere effettuate prima della sottoscrizione del documento (il famigerato modello E). Tali verifiche, infatti, possono essere effettuate esclusivamente dalla Ragioneria Territoriale dello Stato di competenza ovvero quella che sovraintende alla retribuzione stipendiale del lavoratore.

Si tratta, in pratica, di un corto circuito burocratico, ma a farne le spese è, come sempre, l’incolpevole lavoratore.

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17 Maggio 2024 · Michelozzo Marra

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