DOMANDA
Ho ricevuto una strana email da parte di un sedicente funzionario dell’Agenzia delle Entrate, dove venivo avvisato che per accedere ai rimborsi IVA, avrei dovuto comunicare i miei dati personali.
Non sentendomi certo ho cestinato il messaggio.
Si tratta di una truffa?
RISPOSTA
Rimborsi IVA e email dall’Agenzia delle Entrate: nei giorni scorsi si è verificato l’ennesimo tentativo di truffa ai danni dei cittadini.
L’Amministrazione Finanziaria ha messo in guardia i contribuenti con il comunicato stampa del 9 aprile 2021.
Nelle email si parla di incongruenze relative alle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA inviate dai cittadini all’Agenzia, e di solito è presente un allegato in formato . zip.
Il consiglio è quello di cestinare immediatamente l’email truffa: vediamo cosa fare in questi casi.
Rimborsi IVA, occhio alla mail falsa dall’Agenzia delle Entrate
Con cadenza ormai periodica l’Agenzia delle Entrate si vede costretta ad avvisare i cittadini in merito a nuovi tentativi di truffa.
L’ultimo avviso è quello arrivato con il comunicato stampa del 9 aprile 2021.
Questa volta l’oggetto della mail falsa da parte dell’Agenzia riguarda i rimborsi IVA e le LIPE: vengono segnalate fantomatiche incongruenze da sanare.
Le mail di solito hanno in allegato un file malevolo in formato . zip: il consiglio è quello di cestinare la mail, senza aprire nessun allegato.
Ma cosa fare in caso riceva una finta mail da parte dell’Agenzia delle Entrate?
Come anticipato, il primo passaggio è quello di cancellare la mail ricevuta ricordandosi di non aprire nessun allegato.
Qualora si avessero dubbi in merito alla veridicità della comunicazione ricevuta, si può consultare l’apposita sezione “Focus sul phishing” sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in cui vengono periodicamente vengono riportati degli avvisi sulle ultime email-truffa.
Infine, è possibile contattare il call center al numero 800. 909696 e chiedere conferma.
13 Aprile 2021 - Andrea Ricciardi
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