Rifiuto da parte dell’assicurato della proposta di indennizzo formulata dall’assicurazione
Utile affidarsi ad un legale per portare il contenzioso in tribunale, qualora ne sussistano i presupposti, al fine ottenere un indennizzo più congruo
Tempo fa ho subito un infortunio, qualche giorno fa mi è arrivata la proposta dell’assicurazione che però non ritengo insufficiente: cosa posso fare? Rifiutare? Non rispondere? Accettare ma con riserva? Si tratta di un’assicurazione sulla vita quindi non so se funziona come per l’assicurazione dei veicoli
Per poter efficacemente contestare la proposta di indennizzo formulata dalla compagnia di assicurazione sarà necessario affidarsi ad un avvocato di fiducia con il quale valutare, in base all’analisi della documentazione medica in possesso dell’assicurato e del contratto di polizza, se sussistono i presupposti per chiedere un aumento dell’importo dell’indennizzo offerto e per valutare, in caso tali presupposti esistano, la convenienza di citare in tribunale la compagnia di assicurazione qualora questa non intendesse modificare l’importo offerto a risarcimento del danno da infortunio patito dall’assicurato.
Anche dal punto di vista psicologico, meglio che la controparte abbia a che fare, nella trattativa, con un professionista asettico, esperto e non coinvolto emotivamente come l’assicurato. Naturalmente, l’accordo con l’avvocato dovrà basarsi sul fatto che la parcella professionale, relativa alla fase stragiudiziale, gli dovrà essere versata, in massima parte, dalla compagnia di assicurazione e comunque, la parte di parcella professionale dovuta dall’assicurato dovrà essere rapportata al plus che egli riuscirà ad ottenere rispetto alla proposta già formulata all’assicurato.
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17 Aprile 2024 · Marzia Ciunfrini