Rifiutato passaggio da tempo parziale a tempo pieno in base a diritto di prelazione

Lavoro e diritti












Da 5 anni lavoro con un part time verticale strutturato su notti esattamente 4 a settimana. Per motivi economici ho richiesto il ripristino del full time avvalendomi del diritto di precedenza nel senso che per motivi personali nel 2006 ho fatto il passaggio da full time a part time. Nel 2014 ho fatto richiesta di ripristino e il mio datore di lavoro lo ha rifiutato adducendo il motivo di una limitazione del medico competente che tra l’altro afferma di non poter rientrare in merito della mia richiesta poiché l’organizzazione contrattuale non è di sua competenza. Ma nei giorni scorsi ho fatto richiesta nuovamente del ripristino full time ma la risposta è sempre la stessa del 2014. Che secondo il mio datore il full time non può concederlo per i motivi sopra citati. Gentilmente avrei bisogno di un vostro consiglio,considerata la mia necessità di lavorare di più.

Purtroppo, con l’entrata in vigore del JOBS ACT, la normativa vigente prevede che il rapporto di lavoro possa essere trasformato da tempo parziale a tempo pieno, e viceversa, solo su accordo fra entrambe la parti (lavoratore e datore di lavoro).

La legge stabilisce sempre che, in caso di assunzione di lavoratori a tempo parziale, il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva comunicazione ai dipendenti già in servizio a tempo pieno e a prendere in considerazione eventuali domande di trasformazione del rapporto a tempo parziale da parte di questi ultimi.

Tuttavia, la nuova disciplina non prevede più, la possibilità, per il lavoratore a tempo parziale, di esercitare un diritto di prelazione in caso di nuove assunzioni a tempo pieno.

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14 Luglio 2018 · Tullio Solinas