Trasferimento a Malta di un socio fideiussore di una società di capitali fallita
Società di capitali con tre soci di cui uno pensionato: i soci negli anni hanno sottoscritto delle fideiussioni bancarie per necessità di liquidità. Un ramo della società è stata acquisita da degli investirori esterni e l'altro ramo ha dichiarato fallimento. I debiti vantati con le banche non sono stati soddisfatti e ora il recupero credito è stato affidato ad una società esterna. Non avendo disponibilità per colmare i debiti si vuole richiedere spontaneamente (prima che agisca la società di recupero credito) la cessione di una parte dell'attuale stipendio. Si precisa inoltre che uno dei tre soci è cointestatario di un immobile (abitazione principale) con la moglie e che lo stesso ha sottoscritto un fondo patrimoniale non ancora consolidato. (sottoscritto nel 2017). Un socio non detiene nulla e risulta convivente nell'abitazione di proprietà della compagna al quale inoltra mensilmente un rimborso spese di circa 1.200 euro mensili. Al socio pensionato sono ...
Fideiussione prestata a favore di una società poi fallita
Nel 1999 sottoscrivevo una fideiussione con la Banca d Roma (assorbita da Unicredit): il credito è stato ceduto prima a Capitalia, poi Arena adetto DoValue spa, mandataria di Fino2Secuitisation. La società per cui avevo sottoscritto la fideiussione è stata dichiarata fallita in data 4.10.2002 ed il fallimento è stato chiuso il 10.11.2009. Non so se allora la Banca avesse chiesto l'insinuazione al passivo. Ora mi vedo recapitare un legale una richiesta di pagamento di euro 70 mila circa. Avevo ricevuto una lettera raccomandata di DoBank a novembre 2018. Prima di allora nulla, nè tanto meno prima della dichiarazione di fallimento della società. Ovviamente non ho soldi e la cosa che mi stupisce che prima della dichiarazione di fallimento nessuno mi avesse chiesto nulla. Non ricordo nemmeno cosa avevo firmato e se c'erano degli importi. Cosa mi consiglia? ...
Carta di credito non rinnovata e richiesta del debito a saldo
È da un anno e mezzo che vivo in Svizzera e da 8 mesi ho trasferito anche mia moglie con i miei figli togliendo la residenza italiana. Per questo motivo allo scadere della carta di credito non mi è stata rinnovata perchè oramai cittadino estero. Ad oggi mi viene chiesto, tramite agenzie di recupero crediti, il "saldo" che non ho. Il debito ad oggi ammonta a poco più di 2000 euro. Cosa succederebbe in caso di mancato pagamento e con un locale di proprietà ereditato? Se dovessi ritornare in Italia dovrebbero passare almeno 10 anni ma con i figli che crescono e potendo trovare un avvenire quì non saprei. ...