DOMANDA
In riferimento ai mie precedenti quesiti, orima di fare partecipare mio figlio all’ asta per salvare i due immobili, vorrei capire se conviene provare a fare con il mio avvocato una richiesta di saldo e stralcio in modo da chiudere definitivamente la mia posizione debitoria ammesso che la società di recupero accetti: che somma ragionevole dovrei proporre? Il mutuo era di €80000 ora ovviamente duplicato per interessi ecc. Aggiungo anche che a luglio scorso anno un addetto della società aveva proposto tramite il mio avvocato un saldo stralcio di €50000 cui avevo acconsentito ma inspiegabilmente non si sono fatti più sentire. Cosa mi consigliate?
RISPOSTA
In effetti, il ricavato di una vendita all’asta di due immobili può risultare alquanto aleatorio per il creditore: quindi chiedere al creditore (tramite una persona terza non coinvolta psicologicamente nella trattativa) un accordo transattivo a saldo stralcio, a chiusura della posizione debitoria aperta, potrebbe essere una ottima soluzione. Tuttavia, per evitare, come già accaduto, che venissero formulate offerte verbali poi non andate a buon fine, sarebbe necessario, secondo noi, che fosse il creditore stesso a formulare un’offerta scritta che possa costituire una valida base di partenza per una eventuale trattativa seria.
11 Dicembre 2023