La restituzione della prestazione di mobilità indebitamente percepita – La sospensione della prescrizione per dolo

Indennità mobilità riscossa indebitamente, sospensione della prescrizione


DOMANDA

A mia madre, a seguito della richiesta di pensionamento, è arrivata una lettera dell'Inps che chiede la restituzione della somma ricevuta a rate a titolo di prestazione di mobilità, circa 14 anni fa.


RISPOSTA

Non ha alcuna valenza di diritto l'affermazione secondo la quale l'INPS non potesse non sapere: la normativa vigente ratione temporis prevedeva una specifica comunicazione da parte del lavoratore beneficiario dell'indennità di mobilità (da rendere alla struttura INPS territorialmente competente) entro cinque giorni dalla data di rioccupazione a tempo determinato o parziale, con la contestuale sospensione della prestazione.


12 Maggio 2020 - Marzia Ciunfrini


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