Richiesta pagamento nonostante recesso dal contratto di servizio

Bisognerebbe esaminare il contratto sottoscritto e poichè nel testo viene utilizzato il termine disdetta, bisognerebbe capire se è stato sottoscritto, via web, un contratto di servizio a cui è seguita la volontà di recesso nei 14 giorni successivi previsti, oppure il contratto è stato stipulato un contratto di servizio in negozio, o ancora, se il servizio è stato utilizzato per qualche tempo e si è deciso di disdirlo dopo qualche tempo: può darsi che la procedura di recesso/disdettadal servizio prevedesse, esplicitamente, l’inoltro di una raccomandata A/R con servizio postale ad un determinato indirizzo geografico. Sapere se il contratto di servizio fu sottoscritto in negozio o via web e se

Certo la copia dell’e-mail con la risposta OK GAZIE, soprattutto se accompagnata dal testo della richiesta di recesso/disdetta dal servizio aiuta, ma sarebbe un bel guaio se la procedura di recesso/disdetta riportata nel contratto risultasse diversa dell’invio di una e-mail, considerando che non si tratta di una PEC dedicata all’ufficio disdette e che l’e-mail di destinazione potrebbe essere stata assegnata ad un ufficio dell’azienda non preposto alla gestione delle disdette dal servizio. In un tale contesto assumerebbe importanza fondamentale conoscere le modalità con cui il cliente è venuto in possesso dell’indirizzo dell’e-mail utilizzata.

Inoltre, sarebbe molto importante sapere se, in occasione delle scadenze annuali, eventualmente precedenti alla data di richiesta di disdetta del servizio, sia pervenuto al cliente un sollecito di pagamento del canone annuale.

23 Gennaio 2024 · Giovanni Napoletano