DOMANDA
Dato che sono in cerca di un’auto, ho contattato diversi venditori. Nello specifico ho visto un’auto SUV usata in vendita a Milano con 2. 2 cc di motore e nessun’altra informazione circa la motorizzazione, ai precedenti proprietari e KW per la tassa di possesso di stato. Ho inviato la mia richiesta tramite e-mail dallo stesso sito di messa in vendita dell’auto, circa il mio l’interesse ossia “onde poter fermare l’auto, eventualmente versando un piccola somma affinché potessi visionarla ed eventualmente acquistarla, di trasmettermi il numero di targa (poiché coperto) e non riscontrabile dal sito di vendita, anche per effettuare un ricalcolo assicurazione e tassa di possesso”; tutto questo il 17 agosto scorso.
Ora il quesito che vorrei porre è questo: ho l’impressione che questo venditore voglia fare una vendita anche “forzata”, in base ha quanto ho espresso, il sottoscritto ha qualche area scoperta da permetterla?
RISPOSTA
Per correre qualche rischio, dovrebbe aver controfirmato una copia della proposta di vendita e inviato al venditore la copia dell’offerta firmata con allegata la copia di un documento di identità valido.
E comunque, per le vendite online, l’acquirente avrebbe il diritto di recedere entro 14 giorni dalla consegna: e non credo che il venditore consegnerebbe mai la vettura prima di un bonifico dell’acquirente andato a buon fine.
2 Settembre 2024 - Giovanni Napoletano