Prestito delega

Prestiti senza busta paga












Sono un dipendente statale con 2.000,00 euro di stipendio e a causa di un’attività ho chiesto un prestito delega di 64.000,00 euro sulla busta paga e due prestiti bancari per un totale complessivo di 142.000,00 euro.Il rimborso mensile è di euro 1.900,00 ed in più adesso sono anche protestato per assegni senza provvista che dovevo ripianare con cambiali che dovevo riscuotere. Non riesco a dare soldi all’avvocato per difendermi. Sono ospitato a casa di amici e non riesco più a fare fronte alla situazione perchè la mia vita è diventata inaccettabile.Cosa devo fare, devo continuare ad onorare le banche? Posso non pagare il prestito delega addebitato direttamente sulla busta paga? E se fosse possibile, si ripercuoterebbe sulla società essendo io socio accomandante di una S.a.s.al 50%? Questa è la domanda che vi pongo. A me domando tutti i giorni, “vivere o morire?”

Lei non deve difendersi, ma deve lasciarsi offendere, sembra un paradosso ma non lo è, non paghi più nessuno ed attenda il pignoramento dello stipendio.

Potranno pignorarle solo un quinto delle spettanze.

Alla fine ogni mese verserà, se le va male, 400 euro di pignoramento ed il prestito delega (che va pagato per forza perchè ci pensa il datore di lavoro, come per la quota pignorata).

Senz’altro la situazione sarà migliore rispetto a quella attuale.

Per quanto attiene la società di cui è socio accomodante, già le è preclusa ogni accesso al credito in conseguenza della sua condizione di protestato. La sua ulteriore insolvenza, pertanto, non potrà aggiungere altri danni a quelli già conclamati.

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10 Novembre 2011 · Simone di Saintjust