Il nominativo di un soggetto può essere cancellato dai registri dell’anagrafe del Comune in cui ha fissato la residenza, se, in seguito a diversi sopralluoghi effettuati dalla polizia municipale su richiesta di terzi (in alcune realtà, anche anonimi), egli risulta sempre assente dalla propria abitazione.
Un soggetto può assentarsi dall’abitazione in cui risiede per i motivi più disparati: nondimeno, egli deve dimostrare la sua presenza nell’immobile allegando i coerenti consumi delle utenze domestiche.
La effettiva presenza di un soggetto nel luogo di residenza si evince dalle sue consuetudini di vita e dallo svolgimento delle relazioni sociali (Cassazione 3841/2021; Cassazione 25726/2011).
L’accertamento dell’effettività della residenza dichiarata impone lo svolgimento di controlli che rispettino l’esigenza del cittadino di attendere alle ordinarie occupazioni, ma non richiedono di essere previamente concordati con l’interessato, altrimenti se ne vanificherebbe lo scopo. Infatti, con il suddetto controllo si accerta che il soggetto abbia realmente stabilito la dimora abituale in un determinato luogo e non vi si rechi solo in alcuni periodi dell’anno.
9 Aprile 2024 · Simone di Saintjust