Avrei da chiederVi alcuni chiarimenti: ho raggiunto un accordo con banca IFIS (che ha acquistato i debiti che avevo dalla banca originaria) che ha accettato la mia proposta di pagamento di tre diversi finanziamenti. 1) totale debito 2.000 euro totale proposto 1.200 2) totale debito 5.000 euro totale proposto 3.500 3) totale debito 50.000 euro totale proposto 35.000. La banca ha accettato il pagamento delle somme proposte in pagamenti rateali che finirò di pagare tra 20 anni. Ovviamente mi è stato detto che al termine pagherò in totale 39.700 e che gli interessi sarannno bloccati e non avrò nessun problema se, ovvio, rispetterò il pagamento. Nell'accettazione dell'accordo da parte di Banca IFIS viene specificato che verrà rilasciata quietanza liberatoria al termine del pagamento di ogni posizione. Il primo tra 1 anno circa, il secondo tra 4 e il terzo tra vent'anni. Perchè io non abbia problemi e qualcuno venga a ...
Accordo per saldo e stralcio con piano di rientro ventennale
Tempo fa ho preso accordi con Banca IFIS per il pagamento di un debito che la stessa ha acquistato dalla banca originaria: l'importo è alto, si parla di 90 mila euro in origine e ora con stralcio 45 mila. La somma verrà pagata in venti anni, sono partito da 100 euro al mese e via via aumenterà fino a 300 euro (gli ultimi 10 anni). I pagamenti pur con mille sacrifici sono regolari. Vorrei chiederVi se è possibile, che se i pagamenti saranno sempre regolari, Banca Ifis potrebbe decidere di pretendere tutto subito, e annullare l'accordo, per procedere magari con un pignoramento, dello stipendio, o in futuro della pensione, o addirittura della casa di proprietà. Inoltre quando trovammo un accordo io chiesi se magari tra qualche anno potendo disporre magari di 20 mila euro e chiudere con un pagamento del debito ancora residuo magari ottenendo un altro sconto sull'importo. Per ...
Prestito con tre rate impagate - Il meccanismo perverso dei ritardi nel rimborso delle rate mensili
Per un prestito personale che è scaduto qualche mese fa, non sono riuscito a pagare 3 rate, la finanziaria, al momento degli insoluti, ha mandato le solite lettere, non raccomandate, per richiedere il pagamento e per intimare le procedure standard di questi casi, recupero crediti, segnalazione cattivo pagatore, espropriazione di tutti i miei averi, e quanto altro. Siccome, per fortuna, ho ricominciato a pagare ogni mese la rata del prestito, dalla finanziaria non ho avuto più nessuna richiesta per le rate insolute, e sono arrivato alla scadenza naturale del prestito. Succede che adesso la finanziaria, tramite un recupero crediti che chiama con numero italiano ma ha dei dipendenti che molto probabilmente sono in Albania o in Romania, pretende di rientrare delle rate insolute, però la cifra che mi viene richiesta, spropositata rispetto al debito residuo, non viene giustificata sia dalla finanziaria che mi invita a chiamare il recupero crediti mettendo ...