Vorrei chiedere, se in base alle misure di sostegno al reddito decise dal governo per questa emergenza sanitaria, avrei diritto a ricevere un sostegno economico: ho lavorato a partire da novembre 2019 come collaboratrice scolastica per qualche giorno al mese.
La chiamata avviene dalle graduatorie d’Istituto, 5 giorni a novembre 3 a dicembre, 6 giorni a febbraio e 1 a marzo, esattamente l’ultimo giorno di apertura della scuola. Ovviamente non posso fare domanda di disoccupazione, ma comunque, dopo tanti anni di permanenza nelle graduatorie, finalmente era arrivato il mio turno, e qualche centinaio di euro al mese mi sono stati veramente utili. Non capisco se anche io ho diritto a chiedere una sorta di reddito di emergenza.
Purtroppo l’indennità di 600 euro (indennità Covid-19) per il mese di marzo, prevista dal decreto legge 18/2020 (Cura Italia), è destinata esclusivamente a liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi (cosiddetti cococo), lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria, lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli, lavoratori dello spettacolo.
Il prossimo decreto legge che vedrà la luce a breve, in questo mese di maggio, dovrebbe stabilire misure di sostegno al reddito (il beneficio forse si chiamerà proprio reddito di emergenza) per una platea più vasta di cittadini non beneficiari dell’indennità Covid-19 a cui abbiamo accennato, e comunque danneggiati dall’emergenza sanitaria riconducibile alla diffusione del Coronavirus.
3 Maggio 2020 · Loredana Pavolini
