RDC e donazione prima casa

Redditi e patrimonio del nucleo familiare ISEE, reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza


DOMANDA

Nel mese di Marzo abbiamo ricevuto tramite donazione la prima casa (prima abitavamo in una casa in comodato d’uso): l’abbiamo intestata ad entrambi, marito e moglie, abbiamo già effettuato il cambio residenza presso il comune di residenza nella nuova casa e abbiamo mandato tramite CAF, via pec, un atto notorio dove ho dichiarato cambio residenza e inserito pure visura catastale dell’immobile.
Ora mi sorge un dubbio va fatta anche una nuova dichiarazione ISEE, indicando il valore dell immobile ricevuto quest’anno o non serve visto che quest’anno vanno dichiarati i redditi 2018? Basta l’atto notorio già inviato? Il modello com esteso va inviato solo se si ha qualcosa che fa perdere il beneficio giusto? Questa è la prima casa,nessuno ci sa dare spiegazione ogni caf ci dice la sua ne abbiamo contattati tanti.


RISPOSTA

In base alla normativa vigente, dovrà essere comunicata ad INPS, tramite modello RDC/PDC Com Esteso, entro 15 giorni, ogni variazione del patrimonio immobiliare che comporti la perdita dei requisiti economici. In particolare, dovrà essere comunicata ogni variazione relativa al patrimonio immobiliare intervenuta rispetto a quanto è presente nell’attestazione ISEE in corso di validità, che comporti il venir meno dei requisiti di legge. Ad esempio, per il patrimonio immobiliare la perdita del requisito si verifica al superamento della soglia pari a 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione. Pertanto, andrà comunicato l’acquisto di seconde case che comporti il superamento della predetta soglia.
La casa di abitazione, per quel che attiene la determinazione della soglia prevista di 30 mila euro per il valore IMU come prerequisito per l’accesso al reddito di cittadinanza, gode di una franchigia di circa 52 mila euro. Pertanto, solo se la casa ricevuta in donazione, eletta a residenza del nucleo familiare, avesse un valore IMU superiore ai 30 mila euro, al netto della franchigia prevista (ma dovrebbe trattarsi di un palazzo principesco), bisognerebbe inviare ad INPS la comunicazione con modello RDC/PDC COM Esteso.
A nostro avviso è stato assolutamente inutile inviare ad INPS copia di atto notorio con la dichiarazione di cambio di residenza ed annessa visura catastale dell’immobile.


10 Giugno 2020 - Genny Manfredi


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