Comunicazione di reddito presunto con RDC/PDC COM Esteso ed eventuali problematiche relative alla dichiarazione di reddito presunto





Non può esserci alcuna sanzione penale per una dichiarazione di reddito presunto relativa a un lavoro che prevede a regime solo provvigioni





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In riferimento a questa domanda, se dovessi accettare il lavoro, per esempio a inizio 2023,e io dichiarassi una cifra generica, ci potrebbero essere delle conseguenze penali nel caso in cui io guadagni di più di quel che ho dichiarato, oppure a fine anno chiederebbero semplicemente la restituzione di quanto indebitamente percepito? In famiglia siamo 4,e la mia preoccupazione deriva dal fatto che sono previsti procedimenti penali nel caso in cui si dichiari il “falso “. Ovviamente, nel mio caso, non si tratterebbe di dichiarare il falso, ma di una semplice difficoltà nel dichiarare il reddito da lavoro. Per quanto riguarda il rinnovo del RDC suppongo che invece non ci sarebbero problemi, perché in quel caso dichiarerei la cifra espressa nel CUD, e non quella che io ho dichiarato nel modello RDC/PDC COM ESTESO in maniera generica. È corretto?

Non può esserci alcuna sanzione penale per una dichiarazione di reddito presunto, per di più per una tipologia di reddito che prevede per i primi tre mesi stipendio e provvigioni e, successivamente, solo provvigioni.

Nel gennaio 2023, in occasione del rinnovo ISEE, non disporrà ancora della certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro (che, di solito, viene consegnata a marzo), ma potrà sicuramente sommare gli importi lordi delle buste paga relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Qualora dovesse rinnovare il reddito di cittadinanza dopo febbraio-marzo 2023, invece, potrà basarsi sulla Certificazione Unica (CU).

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7 Settembre 2022 · Rosaria Proietti

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