Effetti della mora del debitore nel risarcimento del danno
Il debitore del risarcimento del danno è in mora dal giorno in cui il danno si verifica. La mora dell'obbligo di risarcire il danno, com'è noto, non produce interessi legali, in quanto il debito riconducibile al risarcimento del danno ha natura di obbligazione di valore e non di valuta. Come sappiamo, nel debito di valuta il rischio di svalutazione monetaria grava sul creditore, mentre nei debiti di valore esso grava sul debitore. Se oggi Tizio contrae un debito di 100 euro (debito di valuta) con Caio e il saldo del debito avverrà dopo dieci anni, Tizio dovrà restituire a Caio, trascorsi i dieci anni, ancora 100 euro, oltre agli interessi legali. L'eventuale svalutazione della moneta euro andrà a gravare su Caio, anche se compensata in parte dagli interessi legali. Se oggi Tizio si rende responsabile di un incidente stradale che determina la distruzione del veicolo di proprietà di Caio e ...
Danno non patrimoniale - Il principio della non duplicazione del risarcimento
Il danno non patrimoniale deve essere inteso nella sua accezione più ampia di danno determinato dalla lesione di interessi inerenti alla persona non connotati da rilevanza economica. La tutela è estesa ai casi di danno non patrimoniale prodotto dalla lesione di diritti inviolabili della persona riconosciuti dalla Costituzione: in quest'ottica, va ricondotto anche il danno da lesione del diritto inviolabile alla salute, c.d. danno biologico. Nell'ambito della categoria generale del danno non patrimoniale, il danno morale ed il danno esistenziale non individuano autonome sottocategorie di danno, ma descrivono un tipo di pregiudizio costituito dalla sofferenza soggettiva. Il risarcimento del danno alla persona deve essere integrale, nel senso che il pregiudizio deve essere interamente ristorato, ma si devono evitare duplicazioni: determina duplicazione di risarcimento la congiunta attribuzione del danno biologico e del danno morale o del danno esistenziale, nonché la congiunta attribuzione del danno morale e di quello esistenziale. Il giudice ...
Alcuni giorni fa ho parcheggiato la mia automobile sulle strisce blu di un'area comunale adibita a parcheggio a pagamento e pagato quanto dovuto per la sosta: al ritorno, abbondantemente prima che scadesse la durata della sosta (dunque era da escludersi la rimozione per omesso o insufficiente pagamento) ho dovuto constatare che l'auto era scomparsa, rubata. Il veicolo non era assicurato contro il furto: posso chiedere il risarcimento del danno? ...