Rateo del pensionato deceduto indebitamente prelevato dal conto corrente di accredito












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Mio padre è morto il di 11 dicembre 2003 e mia sorella ha prelevato la pensione il primo gennaio 2004 arrivata da Inps: noi avevamo avvisato Inps per tempo del decesso e abbiamo creduto fosse la sua pensione.

Io poi ho chiuso il conto corrente Intesa. Ora la banca mi aveva scritto una lettera per conto Inps nel anno 2011 poi non ho più saputo nulla.

L’errore se è stato fatto era per via della Banca intesa ci ha dato a richiesta i soldi allo sportello: devo aspettare altre comunicazioni?

Potrebbe essersi prescritto il debito con qualche sanatoria?

La normativa vigente in materia dispone che la pensione vada restituita all’INPS qualora il decesso del pensionato avvenga prima dell’accredito della pensione: viceversa, se il decesso del pensionato avviene in data posteriore all’accredito della pensione, la somma erogata a titolo di prestazione pensionistica non dovrà essere restituita.

Se Banca Intesa è stata avvisata nelle 48 ore successive al decesso del pensionato, non v’è sicuramente dolo nel prelievo effettuato: ma l’importo della pensione corrisposta in data successiva al decesso e prelevato da sua sorella nel gennaio 2004 va sicuramente restituito.

Il termine di prescrizione è quinquennale ma bisognerebbe sapere, con accesso agli atti presso l’INPS, se dal 2011 a questa parte siano state, o meno, notificate anche per compiuta giacenza presso l’ufficio postale, ad uno o ad entrambi gli eredi del pensionato defunto, formali comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione o un avviso di addebito immediatamente esecutivo.

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22 Gennaio 2021 · Tullio Solinas

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