DOMANDA
Vorrei sapere come comportarmi per proteggere al meglio i miei dati online, per evitare che finiscano in brutte mani ed essere preda di truffe o raggiri.
Avete qualche consiglio?
RISPOSTA
Gli attacchi informatici sono in costante crescita e se gli hacker riescono a portare a compimento le loro malefatte è anche colpa delle stesse vittime, che non fanno abbastanza per proteggere i propri dati personali online: come risultato, i cybercriminali hanno vita facile nel rubare le informazioni personali degli utenti.
Per quanto la lotta ai pirati informatici sia diventata una priorità, nulla è possibile fare contro la superficialità degli utenti.
Ancora c’è una grossa fetta di persone, infatti, che non presta sufficiente attenzione ai pericoli che si nascondono nel web e che mette in atto comportamenti scellerati. Ci sono coloro, per esempio, che condividono password e altre credenziali su internet.
Altri, invece, non hanno nessuna remora a compilare moduli di iscrizione online, inserendo molte informazioni riservate. Una parte poi clicca su link e allegati sospetti. E non solo. Ci sono anche gli utenti che perfezionano acquisti su piattaforme internet dubbie e sprovviste del protocollo https.
Navigare online significa essere anche in grado di proteggere la propria privacy, evitando alcune pratiche pericolose.
Nonostante la banalità del consiglio, molti utenti ancora continuano a scegliere password molto semplici.
Secondo uno studio, infatti, 123456 è una delle password più utilizzate. E non solo.
Comuni sono anche le chiavi di accesso basate sulla propria data di nascita.
Considerando che gran parte delle persone rende pubblico quando è venuto al mondo sui social, per gli hacker indovinare queste password è un gioco da ragazzi.
Molti esperti consigliano di utilizzare credenziali uniche e complesse. Una soluzione potrebbe essere anche quella di affidarsi ai password manager, programmi che generano e custodiscono password sicure.
Un altro errore da evitare come la peste è utilizzare sempre la stessa password. Il motivo è ovvio. Se gli hacker riuscissero a violare uno dei nostri profili, potrebbero anche accedere ad altri account online.
È importante, dunque, usare più credenziali. Attenzione però: le password devono essere complesse.
Difficile resistere alla tentazione di collegarsi a una rete Wi-Fi pubblica, soprattutto quando il traffico cellulare è limitato.
È bene che sappiate che le connessioni libere possono essere molto pericolose per i dati personali.
Non essendo protette, gli hacker potrebbero intercettare la trasmissione dei dati. È molto importante in questi casi non accedere mai ai propri account – come ad esempio quello bancario – mentre si usa una rete Wi-Fi pubblica.
Evitate anche di inserire password e altre informazioni private. Ricordatevi anche di disconnettervi da tutti i profili attivi.
Come già anticipato, ci sono delle persone che incautamente aprono link e allegati arrivati con email sospette. I rischi sono molto alti. Un collegamento potrebbe nascondere un malware o condurre su siti pericolosi. Così come un documento potrebbe contenere un virus.
Attenzione anche ai messaggi di posta elettronica falsi ma costruiti ad hoc, ma replicati ad arte per sembrare ufficiali. L’obiettivo principale è quello di portare le vittime a inserire i propri dati su piattaforme gestite dagli hacker.
Se volete proteggere i vostri dati dagli hacker, evitate di condividere password e altre credenziali online. Anche in questo caso i motivi sono semplici. Ipotizziamo uno dei tanti scenari possibili. Se il cellulare del vostro amico venisse rubato, chiunque potrebbe accedere alla chat in cui avete inviato i dati di accesso di un account. E poi chi ve lo dice che il dispositivo della persona a cui avete trasmesso le informazioni riservate non sia stato colpito da un malware? Nessuno. In via generale, dunque, è meglio non condividere dati riservati su internet, anche con le persone più fidate.
Se state per andare in vacanza, non scrivetelo sui social network. Fareste un gran favore ai ladri, anche se è difficile resistere alla tentazione di comunicare al mondo che finalmente siete in ferie e state per andare in una meta da sogno.
Molti non sanno che lasciare invariate le impostazioni sulla privacy presenti di default sui social è molto pericoloso per i dati personali. Un malintenzionato potrebbe visualizzare le immagini, guardare i video o leggere altre informazioni sensibili.
Spesso tutti questi dati sono utilizzati dagli hacker per farsi un’idea della persona da ingannare e rendere credibile un tentativo di truffa. Per non parlare poi di chi ruba le immagini e li riutilizza su altri siti, anche illegali.
1 Febbraio 2021 - Giovanni Napoletano
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