Proposta di rientro dal debito dopo notifica decreto ingiuntivo

Ottenuto il decreto ingiuntivo, se il debitore non è nullatenente , il creditore non è incentivato ad accettare soluzioni transattive


DOMANDA

Ho un debito di 5 mila e 500 euro accumulati con una carta di credito revolving: vorrei sapere cortesemente se la Finanziaria avesse già ottenuto il Decreto Ingiuntivo dal Giudice ma non ancora notificatomi è possibile ancora proporre un rientro in cambiali visto che precedentemente la Finanziaria le aveva proposte con un importo inferiore? E se accettassero quale sarebbe l’iter da seguire? Ed il decreto Ingiuntivo verrà annullato?


RISPOSTA

Una volta ottenuto il decreto ingiuntivo, se il debitore non è nullatenente e percepisce almeno uno stipendio o una pensione, il creditore potrà essere incentivato ad accettare una soluzione stragiudiziale della controversia solo a condizione che il rimborso del debito avvenga in un’unica soluzione oppure con rate mensili almeno superiori al 20% dell’accredito mensile stipendiale o pensionistico.

Il decreto ingiuntivo diventa inefficace qualora la notifica non sia eseguita nel termine di sessanta giorni dalla pronuncia (articolo 664 del codice di procedura civile).


28 Febbraio 2020

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