Prestito erogato ad uno dei due coniugi

Se il prestito è finalizzato a soddisfare esigenze familiari, in caso di inadempimento. il coniuge non debitore potrebbe essere chiamato a risponderne


DOMANDA

Ho avuto notizia che mia moglie - con cui da molti anni non ho più alcun rapporto ma convivo nella stessa casa, in affitto, esclusivamente per motivi economici e poter dare una mano ai figli, anche se maggiorenni, in quanto ho una buona pensione - ha chiesto e ottenuto un prestito di 6000 euro da una banca senza avere nessuna garanzia.


RISPOSTA

Il creditore insoddisfatto potrebbe coinvolgere, nella riscossione coattiva giudiziale del credito azionato, il coniuge non debitore solo nell'ipotesi che egli fosse in grado di dimostrare che il prestito è stato utilizzato per soddisfare esigenze familiari: in tale ipotesi la circostanza che i coniugi, pur se conviventi, non mantengono alcun rapporto, non incide minimamente sull'eventuale responsabilità patrimoniale del coniuge non debitore.


20 Maggio 2023 - Ludmilla Karadzic

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