Prestito erogato ad uno dei due coniugi





Se il prestito è finalizzato a soddisfare esigenze familiari, in caso di inadempimento. il coniuge non debitore potrebbe essere chiamato a risponderne





Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Ho avuto notizia che mia moglie – con cui da molti anni non ho più alcun rapporto ma convivo nella stessa casa, in affitto, esclusivamente per motivi economici e poter dare una mano ai figli, anche se maggiorenni, in quanto ho una buona pensione – ha chiesto e ottenuto un prestito di 6000 euro da una banca senza avere nessuna garanzia. Mi chiedo, se non dovesse onorare il prestito avuto, potrei essere chiamato in causa? ringrazio anticipatamente.

BEGINNISH

Il creditore insoddisfatto potrebbe coinvolgere, nella riscossione coattiva giudiziale del credito azionato, il coniuge non debitore solo nell’ipotesi che egli fosse in grado di dimostrare che il prestito è stato utilizzato per soddisfare esigenze familiari: in tale ipotesi la circostanza che i coniugi, pur se conviventi, non mantengono alcun rapporto, non incide minimamente sull’eventuale responsabilità patrimoniale del coniuge non debitore.

Qualora il regime patrimoniale adottato in sede di matrimonio, fosse ancora quello di comunione dei beni, il creditore avrebbe buon gioco ad escutere i beni della comunione, dopo aver tentato di escutere inutilmente i beni personali della debitrice qualora il prestito non risultasse utilizzato per esigenze della famiglia (ma solo per esigenze personali della debitrice).

STOPPISH

20 Maggio 2023 · Ludmilla Karadzic

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)