DOMANDA
Sono una dipendente della PA e, come tale, non posso chiedere (come invece possono i dipendenti privati) un anticipo sul TFR finora maturato mentre si è ancora in servizio.
RISPOSTA
Per evitare di fornire false informazioni a chi ci legge, abbiamo il dovere di confutare la sua arbitraria e non veritiera affermazione circa il fatto che un dipendente pubblico non possa fruire dell'anticipazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR): l'articolo 2120 del codice civile che, lo ricordiamo, si applica indistintamente a lavoratori dipendenti pubblici e privati, infatti, al comma sesto, stabilisce che Il prestatore di lavoro, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, può chiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta e che la richiesta deve essere giustificata dalla necessità di eventuali spese sanitarie per terapie o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche oppure da acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile.
2 Dicembre 2021 - Carla Benvenuto
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