Prescrizione presuntiva per la parcella del dentista

Il diritto, per il professionista, di esigere dal cliente il pagamento della parcella si prescrive presuntivamente in tre anni












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Dopo 4 anni il dentista non mi ha ancora sollecitato il pagamento ed io non ho ancora pagato: ora sinceramente ho paura mi possa arrivare una raccomandata o peggio essere segnalata come pessima pagatrice. e vorrei sapere quanto tempo ha il dentista ancora per sollecitare il pagamento e/o denunciare l’insoluto.

L’articolo 2956 del Codice Civile dispone che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti, per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese sostenute.

E’ bene chiarire che si tratta di una prescrizione solo presuntiva: infatti, l’eccezione di prescrizione presuntiva ex articolo 2956 del diritto al compenso spettante ad un professionista per le sue prestazioni professionali, essendo fondata su di una presunzione legale di pagamento, non può trovare accoglimento nel caso in cui il debitore ammetta di non avere corrisposto al professionista il compenso dovuto (o parte di esso).

In altre parole, il debitore non può asserire, a fronte di una pretesa del professionista, che non pagherà poiché sono trascorsi, ad esempio, 4 anni e il credito relativo è caduto in prescrizione presuntiva: infatti la prescrizione effettiva continua ad essere decennale; il debitore, per poter avvalersi della prescrizione preventiva, dovrebbe controbattere (verbalmente o per iscritto) alla eventuale pretesa di saldo della parcella, di aver già pagato in contanti e di aver smarrito (o non aver mai ricevuto) il relativo attestato di pagamento (copia della fattura fiscale).

Nessun pericolo di segnalazione come cattiva pagatrice nei Sistemi di Informazione Creditizia (SIC).

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2 Marzo 2024 · Annapaola Ferri

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