La prescrizione dei debiti del defunto

La prescrizione di un credito insoddisfatto scatta solo se il creditore non interviene a interromperne il termine fissato dalla normativa vigente


DOMANDA

Ho notato che in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una comunicazione di eredità beneficiata dove si invitano i creditori a depositare le dichiarazioni di credito presso lo studio del notaio: la defunta, però, è morta nel 1975, ma i debiti non si prescrivono in 10 anni?


RISPOSTA

I debiti del defunto si prescrivono, a seconda della loro tipologia, anche in tre o cinque anni: tuttavia la prescrizione interviene se, e solo se, il creditore non si attiva interrompendo i termini di prescrizione con la notifica formale, agli eredi, di una comunicazione in cui ribadisce la volontà di far valere il proprio diritto alla soddisfazione del credito vantato.


29 Marzo 2024 - Ludmilla Karadzic


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