Polizza rc auto – Come e quanto gravano sul costo finale le garanzie accessorie

Tutela consumatore - assicurazione auto












Vorrei, nell’acquistare la polizza rc auto per la mia nuova auto, aggiungere qualche garanzia accessoria per tutelarmi al meglio: vorrei sapere, però, come funzionano e quanto gravano sui costi finali.

Potete aiutarmi?

Nel momento in cui sottoscrive una polizza assicurativa Rc Auto, il contraente può scegliere tra diverse garanzie accessorie: si tratta di polizze facoltative, non necessarie per la circolazione su strada del veicolo, che possono essere aggiunte in modo tale da assicurare la propria persona e il veicolo stesso dai danni che non sono risarciti dalla responsabilità civile di base.

Esistono diversi tipi di garanzie accessorie da aggiungere all’assicurazione di base Rc Auto. Tra queste troviamo: la polizza eventi atmosferici, la polizza kasco, l’assicurazione furto e incendio, la polizza cristalli, la polizza assistenza stradale, la polizza infortuni del conducente, la polizza eventi socio-politici e l’assicurazione contro atti vandalici.

Una delle garanzie accessorie più sottoscritte dagli automobilisti italiani è l’assicurazione furto e incendio. In questo modo il veicolo è assicurato in caso di sottrazione sia parziale che totale, inclusa la manomissione. Non è inclusa, invece, la sottrazione degli oggetti che si trovano nell’abitacolo della vettura, e nemmeno il loro furto specifico, ovvero il caso in cui viene rubato un oggetto all’interno della vettura ma non la vettura stessa.

Il premio e l’indennizzo che l’assicurazione andrebbe a pagare in caso di furto si calcolano in base al valore di mercato dell’automobile nel momento in cui viene assicurata. Il valore viene rinegoziato di anno in anno e può scendere ad ogni rinnovo della polizza.

Nel caso dell’incendio, invece, la polizza tutela il contraente dai danni causati alla propria auto per tutti gli eventi legati al fuoco: scoppi, fulmini, corto circuiti e surriscaldamento del motore. Per il risarcimento si tiene conto del valore di mercato del veicolo al momento dell’incendio.

Tra le garanzie accessorie più stipulate c’è senza dubbio anche quella degli infortuni al conducente: copre l’invalidità permanente (o la morte) del solo conducente responsabile del sinistro e si attiva quando il guidatore sale a bordo del mezzo, operando in conseguenza di malore o stato di incoscienza anche per gli infortuni subiti durante la fermata e la ripresa della marcia. L’esito negativo non deve essere determinato da abuso di alcolici e psicofarmaci e da uso di sostanze stupefacenti o allucinogene.

L’assistenza stradale garantisce il soccorso in caso di incidente o guasto, evitando così all’assicurato i costi aggiuntivi dell’intervento di un carro attrezzi. Grazie all’assistenza stradale, la vettura viene recuperata e trasportato presso un’autofficina e il servizio è attivo 24 ore su 24.

La tutela legale è una delle polizze facoltative più economiche sul mercato: va a coprire tutte quelle spese legali relativi a qualsiasi tipo di controversia. La polizza kasko, invece, di solito è consigliabile a chi possiede un veicolo di elevato valore commerciale, in quanto va a coprire tutti i danni causati da eventi e sinistri derivanti dalla circolazione del veicolo, indipendentemente dalla responsabilità del conducente.

Meno sottoscritte, ma non per questo meno utili, altre assicurazioni accessorie come la polizza eventi socio-politici che copre i danni volontariamente provocati da terzi, in seguito a manifestazioni violente, scioperi, tumulti, sommosse popolari o atti terroristici

La polizza cristalli prevede il rimborso del parabrezza, del lunotto posteriore, o dei cristalli laterali della tua auto, in caso di rottura accidentale o per fatto involontario di terzi. Quella degli eventi atmosferici, invece, tutela il veicolo dai danni subiti a causa di intemperie atmosferiche o eventi naturali che potrebbero danneggiarlo, come grandine, trombe d’aria, tempeste, uragani, frane, smottamenti di terreno, inondazione, valanghe, slavine e alluvioni.

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1 Dicembre 2020 · Giuseppe Pennuto