Stamattina è venuto l’ufficiale giudiziario e mi ha consegnato l’atto di pignoramento presso terzi: i terzi sono il mio ex datore di lavoro con il quale non ho più rapporti da 3 anni e le poste italiane con le quali non ho mai avuto rapporti.
Sono anche citata a comparire in tribunale per una udienza e alla cancelleria del tribunale stesso per l’elezione del domicilio, volevo sapere se sono obbligata a presentarmi in tribunale e alla cancelleria.
Può tranquillamente restarsene a casa per la data di convocazione in udienza: saranno i terzi pignorati a dover comunicare al creditore procedente, via PEC o raccomandata AR, entro dieci giorni dalla data di notifica, ex articolo 543 del codice di procedura civile, di quali cose o di quali somme ciascun di essi deve al debitore sottoposto ad azione esecutiva e quando ne deve eseguire il pagamento o la consegna.
In tale comunicazione obbligatoria, pertanto, Poste Italiane e l’ex datore di lavoro chiariranno di non avere alcun rapporto in essere con il debitore sottoposto ad azione esecutiva.
10 Febbraio 2020 · Loredana Pavolini