Pignoramento pensione e nuova soglia di impignorabilità


L’articolo 21 bis della legge di conversione 142/2022 del decreto legge 115/2022 ha fissato il minimo vitale in almeno mille euro





Percepisco una pensione netta di mille e 500 euro: vorrei sapere a quanto ammonterebbe la trattenuta in caso di pignoramento per un prestito mai rimborsato.

L’articolo 21 bis della legge di conversione 142/2022 del decreto legge 115/2022 ha modificato il settimo comma dell’articolo 545 del Codice di Procedura Civile che, con la modifica introdotta (in vigore a decorrere dal 21 settembre 2022) recita: le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro..

In pratica è stato deciso che il minimo vitale non possa essere inferiore a mille euro.

Alla luce di quanto sopra, la trattenuta per pignoramento di una pensione di 1.500 euro, per il mancato rimborso di un prestito, non potrà essere superiore a 100 euro.

26 Settembre 2022 · Patrizio Oliva


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