Pignoramento o Ipoteca da Equitalia

La casa di proprietà in cui risiede il debitore non può essere espropriata.












Mi trovo nella condizione di dover saldare un debito di circa 90000 mila euro con Equitalia, nel contempo sono possessore di una prima casa con mutuo (categoria non di lusso) e della nuda proprietà della casa di mio papà, sempre non di lusso e nella quale lui risiede come prima casa e ho una busta paga come dipendente a tempo indeterminato.

Ora le mie domande sono:

E’ comunque necessario il raggiungimento dei 120000 euro di debiti per il pignoramento o essendo 2 proprietà, l’una per l’altra sono pignorabili fin da subito anche se mio papà ha l’usufrutto vita?

Ho letto anche che il valore degli immobili non viene sottoposta perizia, ma dal valore catastale, quindi la mia prima casa da sola non basterebbe a coprire il debito e comunque se ho capito bene l’ipoteca eventuale avrebbe una durata massima di 6 mesi?

La casa di proprietà in cui risiede il debitore non può essere espropriata. Equitalia vi può iscrivere ipoteca per garantire il rimborso del credito per cui procede, nel caso in cui il debitore, o i suoi eredi, decidessero di alienarla. Per questo non avrebbe alcun senso un’ipoteca di durata semestrale.

Per le altre proprietà (e solo per quelle) l’espropriazione è possibile quando il credito, per cui Equitalia procede, supera i 120 mila euro. Non è rilevante che sull’immobile gravi un usufrutto. Anche la sola nuda proprietà può essere espropriata e venduta all’asta.

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28 Febbraio 2015 · Paolo Rastelli