Pignoramento in busta paga per cittadina italiana residente in Slovenia impiegata presso datore di lavoro austriaco


Esiste una normativa comunitaria finalizzata a facilitare l’assistenza reciproca in materia di recupero crediti esattoriali all’interno dell’UE





Sono una cittadina italiana che risiede in Slovenia, ma che ha un contratto di lavoro con una ditta austriaca: ho dei debiti con l’Agenzia delle Entrate italiane e vorrei sapere se quest’ultima può avviare una azione di riscossione coattiva nei miei confronti, presso il mio datore di lavoro austriaco.

Esiste una specifica normativa comunitaria finalizzata migliorare e facilitare l’assistenza reciproca in materia di recupero all’interno dell’Unione dei crediti esattoriali: il decreto legislativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 202 del 30 agosto 2012, in 19 articoli, fissa le norme di mutua assistenza per il recupero dei crediti sorti nel territorio nazionale o in un altro Stato membro – Tra le norme di rilevo contenute nel decreto di recepimento della direttiva comunitaria quella che prevede per l’Agenzia delle Entrate italiana la possibilità di affidare ad una omologa Agenzia di un paese comunitario (quale l’Austria) l’incarico di riscuotere un credito sorto in Italia.

La direttiva comunitaria sull’assistenza reciproca tra gli Stati membri (e di quelli dell’Unione) per il recupero dei crediti di origine esattoriale (imposte) è stata recepita nell’ordinamento nazionale con il decreto legislativo numero 149/2012, che recepisce la direttiva comunitaria 2010/24 e fissa le regole in base alle quali gli Stati membri dell’Unione europea sono tenuti a fornire assistenza per il recupero di eventuali crediti relativi a dazi, imposte e altre misure applicate in un altro Stato membro dell’Unione europea.

Senza contare il fatto che Agenzia delle Entrate potrebbe ottenere dal giudice italiano un decreto ingiuntivo europeo con il quale richiedere, secondo le regole di procedura civile vigenti in Austria, il pignoramento presso il datore di lavoro austriaco, della busta paga spettante alla dipendente debitrice.

Il decreto ingiuntivo europeo è un titolo esecutivo formatosi in uno dei Paesi membri dell’Unione Europea e può essere munito di uno speciale certificato che lo rende idoneo ad avviare un’azione esecutiva in uno qualsiasi degli altri Stati membri dell’Unione.

Il decreto ingiuntivo europeo è finalizzato a dotare il creditore di uno strumento di facile ed immediata esecutività in tutto il territorio dell’Unione dopo che al debitore sia stata offerta la possibilità di contestare adeguatamente la pretesa della controparte e che di questa facoltà non si sia avvalso o non si sia avvalso fruttuosamente.

27 Novembre 2021 · Carla Benvenuto


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