Per il tavolare serve il certificato di eredità?

Per perfezionare la voltura catastale di un immobile ereditato serva la dichiarazione di accettazione dell'eredità (certificato di eredità)


DOMANDA

Dopo la morte di mio padre ho fatto la successione. Ora devo iscrivere la casa al tavolare. Qualcuno mi dice che ho bisogno del certificato di eredità, altri di no perché in Italia non esisterebbe più. Potete aiutarmi dicendomi se devo avere questo certificato di eredita o no?


RISPOSTA

In Italia, accanto al sistema catastale tradizionale esiste, nelle sole provincie di Trento e Bolzano, Trieste, Gorizia e in alcuni comuni delle province di Udine, Brescia, Belluno e Vicenza il catasto tavolare derivato direttamente dalla legislazione austro-ungarica e rimasto in vigore fino ad oggi.

Per effettuare la voltura catastale e, dunque, ottenere il certificato catastale o tavolare ci vuole l’accettazione dell’eredità che si può ottenere tramite atto notarile o dichiarazione presentata presso la cancelleria del Tribunale competente (quello che ha giurisdizione sul luogo ove è avvenuto il decesso). La dichiarazione di accettazione dell’eredità viene anche impropriamente indicata come certificato di eredità.

Solo con l’esibizione del certificato di eredità o dichiarazione di accettazione dell’eredità, la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione di successione (che serve per la liquidazione delle imposte di successione dovute dagli eredi), il certificato catastale o tavolare, il nuovo proprietario dell’immobile ereditato verrà designato come tale nella Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari.


4 Febbraio 2025

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