DOMANDA
A marzo 2023 muore mio padre, mia madre in quel periodo risultava senza reddito e ha fatto richiesta per la pensione indiretta (pensione ai superstiti): accolta dall’INPS con l’integrazione al minimo, da maggio 2023 mia madre ha trovato lavoro, a breve farà il 730. Le cifre ricevute dall’INPS come integrazione vanno rese? Se si in che modo? Dopo il 730 sarà l’INPS a decurtare la pensione o bisogna scrivere noi?
RISPOSTA
Nel 2024 la pensione indiretta verrà decurtata nei casi seguenti:– zero tagli: per redditi IRPEF ulteriori (da lavoro, nella fattispecie), entro il limite di 23 mila e 346 euro;– taglio pensione indiretta del 25%: per redditi IRPEF ulteriori (da lavoro, nella fattispecie), compresi tra i 23.346 euro e i 31.127,72 euro;– taglio pensione indiretta del 40%: per redditi IRPEF ulteriori (da lavoro, nella fattispecie), compresi tra i 31.127,72 euro e i 38.909,65 euro;– taglio pensione indiretta del 50%: per redditi IRPEF ulteriori (da lavoro, nella fattispecie), superiori a 38.909,65 euro.Quindi la decurtazione della pensione indiretta dipende dal reddito da lavoro percepito dal beneficiario, per cui, non ci sarà alcun taglio della pensione indiretta se il reddito da lavoro dipendente percepito dal beneficiario della pensione indiretta risulta minore o pari a 23.346 euro lordi annui.L’eventuale indebito percepito con la pensione indiretta, ovvero l’eventuale importo erogato dall’INPS ma non spettante al beneficiario a causa dei redditi da lavoro da questi percepiti, viene rilevato a seguito della presentazione annuale della dichiarazione dei redditi con modello 730 e deve essere recuperato entro l’anno successivo a quello nel corso del quale è stata resa da parte del pensionato la dichiarazione di dati completi (l’anno successivo alla dichiarazione dei redditi con modello 730)
24 Aprile 2024 - Tullio Solinas
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