Pensioni ed assegni per invalidità civile


Assegno mensile di assistenza ed ordinario di invalidità sono i benefici a favore di soggetti con una elevata percentuale di invalidità riconosciuta





Sono un impiegato che fin dalla nascita soffre di diverse malattie piuttosto delicate che mi obbligano a spendere periodicamente molti euro per le visite mediche: oggi parlandone con un collega mi è stato consigliato di provare ad inoltrare le pratiche per l’invalidità civile cercando di farmi riconoscere tali patologie. Per fare il tutto devo per forza rivolgermi a un avvocato oppure posso fare tutto da solo? Non ho la minima idea di come muovermi.

Pensione di inabilità

La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori ai quali sia stata riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.

L’importo viene determinato con il sistema di calcolo misto (una quota calcolata con il sistema retributivo e una quota con il sistema contributivo) o contributivo, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31 dicembre 1995. Non consente di svolgere, in parallelo, qualsiasi attività lavorativa.

Assegno mensile di assistenza

L’assegno mensile di assistenza è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti, fra i 18 e i 67 anni, ai quali è stata riconosciuta una riduzione parziale della capacità lavorativa (dal 74% al 99%, almeno) e con un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge. Anche in questo caso non è possibile esercitare alcuna attività lavorativa, mentre il reddito IRPEF percepito dall’inabile (naturalmente originato da redditi non di lavoro) non può superare, nel 2024, i 5.725,46 euro. Per l’anno 2024 l’importo dell’assegno è di 333,33 euro.

Assegno ordinario di invalidità

L’assegno ordinario di invalidità per persone con capacità lavorativa ridotta è concesso al soggetto che, a causa di infermità o di un difetto fisico o mentale, abbia la capacità lavorativa ridotta a meno di un quarto (almeno il 75% di invalidità riconosciuta) e che abbia maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione) di cui 156 (tre anni di contribuzione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Non sono richieste la cessazione dell’attività lavorativa in corso, nè una soglia di reddito IRPEF percepito. La validità e triennale con possibilità di conferma o revisione nel triennio.

Pensione di vecchiaia per invalidi civili

I lavoratori invalidi con almeno l’80% di invalidità possono andare in pensione a 55 anni (se le normative non cambieranno – ipotesi assai difficile da concretizzarsi).

Accertamento dello stato e della percentuale di invalidità

Per avviare il processo di accertamento dello stato di invalidità civile bisogna recarsi recarsi presso un medico certificatore (cioè un medico abilitato alla compilazione online del certificato medico introduttivo attestante la patologia invalidante) al quale chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo e al quale può essere consegnata la documentazione medica sulle patologie che affliggono il richiedente. Qui, è possibile reperire una lista parziale e non esaustiva, di medici certificatori, ovviamente ripartita in base al territorio nazionale.

Il medico certificatore attraverso il servizio dedicato sul sito INPS, compila il certificato online e lo inoltra all’INPS, stampa una ricevuta, completa del numero univoco del certificato della procedura attivata. La ricevuta viene consegnata dal medico all’interessato insieme a una copia del certificato medico originale, da esibire all’atto della visita medica.

Dopo aver ottenuto il certificato medico introduttivo, la domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS oppure (consigliabile) tramite un patronato INPS o un’associazione di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS, eccetera).

Attenzione: per la presentazione della domanda d’invalidità civile, il certificato medico introduttivo ha una validità di 90 giorni.

L’accertamento sanitario verrà eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali (ASL), integrate con un medico INPS oppure presso i Centri medico-legali dell’INPS.

A seguito dell’accertamento, la Commissione compila in formato elettronico il verbale di visita e lo invia all’interessato in duplice copia, una con tutti i dati sanitari, anche sensibili e l’altra con il solo giudizio finale.

In caso di percentuale di invalidità riconosciuta, il richiedente potrebbe avere diritto ad una prestazione economica (assegno ordinario di invalidità, pensione di inabilità, assegno mensile di assistenza) se in possesso anche dei requisiti amministrativi di legge, sopra indicati per ciascuna categoria di beneficio, oltre a benefici di natura non economica (agevolazioni fiscali, assistenza sanitaria, permessi ex lege 104/1992).

5 Aprile 2024 · Tullio Solinas


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