DOMANDA
Cinque anni fa ho ereditato un’auto: non ho mai fatto il passaggio di proprietà, perché l’auto non mi serviva, ora però vorrei farlo. Ho sentito però che se si fa in ritardo ci sono delle sanzioni da pagare. Se ci sono dovrò pagarle al momento o prima del passaggio o mi verrà una cartella esattoriale? Grazie mille
RISPOSTA
La registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) del passaggio di proprietà per non incorrere in sanzioni deve essere richiesta entro sessanta giorni dalla data dell’autentica della firma del venditore sull’atto di vendita.
È possibile, comunque, richiedere il passaggio di proprietà di un veicolo anche dopo i sessanta giorni dalla dichiarazione di accettazione dell’eredità, pagando oltre all’importo dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) anche la sanzione per il ritardato pagamento, pari al trenta per cento dell’importo dell’IPT dovuta, e gli interessi legali (dovuti sulla sola IPT).
La sanzione del 30% prevista in caso di mancato versamento dell’imposta entro le prescritte scadenze è ridotta della metà (15%) per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 90 giorni. Inoltre, per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 15 giorni la sanzione è ulteriormente ridotta a un importo pari ad un quindicesimo (pari all’1%) per ciascun giorno di ritardo.
Le sanzioni dovute possono essere pagate nei termini, oppure arriverà una cartella esattoriale gravata da ulteriori interessi moratori: e, in caso di omesso pagamento della cartella esattoriale si rischia l’iscrizione di un provvedimento di fermo amministrativo sulla vettura.
25 Giugno 2024 - Giuseppe Pennuto
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