Multa stradale » Dopo il sinistro non sempre c'è obbligo di contestazione immediata
Non sempre i vigili e/o la polizia stradale, dopo un sinistro, devono procedere alla contestazione immediata della multa. Secondo quanto disposto dal codice della strada, in alcuni casi particolari, in caso di infrazione da parte del conducente di un'autovettura, gli agenti non hanno l'obbligo di contestare immediatamente la multa al conducente. Ricordiamo ad esempio, le ipotesi di multa per eccesso di velocità o per il passaggio con il semaforo rosso. Ma, stando a quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 21264/14, l'elenco indicato nella legge non è tassativo: dunque, si potrebbero configurare ipotesi, non rientranti formalmente nell'ordinamento legislativo, in cui, pur essendo mancata la contestazione immediata, la multa è comunque legittima. A parere dei giudici di piazza Cavour, uno di questi casi ricorre quando, a seguito dell'infrazione stessa, si è verificato un sinistro stradale e la polizia è impegnata nel ricostruire la dinamica del sinistro. In tale fattispecie, ...
Il 12 ottobre scorso ho avuto un incidente con il conducente di una vettura che proveniva dalla mia destra ma da una via in cui non poteva transitare. Dopo due giorni il vicecomandante della polizia locale che al momento del sinistro era in servizio sulla mia vettura privata ha ricostruito su mia sollecitazione l'incidente falsando la relazione con fotografie ricostruite e con verbale di contravvenzione sia a me che non ho dato precedenza alla vettura che proveniva da destra (ricordo che non poteva provenire da destra) sia alla controparte che non poteva transitare in quel senso della strada. Il 20 di ottobre andando al comando per ritirare il libretto della mia vettura che avevo dimenticato, il vicecomandante che era in macchina con me nel momento dell'incidente, mi sottoponeva il verbale di contravvenzione da sottoscrivere. Verbale che io non ho accettato in quanto non ritenevo fosse giusto sottoscrivere un verbale che ...