DOMANDA
Il comune dove risiedo ha pubblicato un bando bonus affitti, per il rimborso dei canoni relativi al 2023. Io sono stato escluso perché l’alloggio non è condotto in locazione a titolo di abitazione principale. Qual è il significato di questa motivazione? Nel 2023 avevo un regalare contratto d’affitto per una porzione di immobile (stanza singola) in un appartamento diviso con un’altra persona.
RISPOSTA
Per unità abitativa si intende un immobile con servizi (cucina e bagno) esclusivi e non condivisi. Solo una unità abitativa può essere equiparata ad una abitazione che è classificata come principale se il conduttore vi dimora abitualmente e vi risiede anagraficamente. Pertanto, una stanza acquisita in locazione, non può essere considerata come abitazione principale.
Evidentemente, il bando pubblicato dal Comune di residenza era riservato ai conduttori di abitazione principale.
Molti Comuni hanno inserito per i richiedenti il bonus anche il requisito di avere una famiglia numerosa (2/3 figli): in quanto il contributo dovrebbe essere finalizzato ad aiutare proprio le famiglie con più di 2 o tre figli.
16 Dicembre 2024 - Simone di Saintjust