Contratto di locazione – Manutenzione ordinaria e straordinaria


L'articolo 1576 del codice civile stabilisce che al conduttore spettano le spese di piccola manutenzione ordinaria





Sono in procinto di lasciare l’appartamento che ho in affitto da diversi anni: nei sei mesi successivi alla comunicazione di non rinnovo contratto, in maggio 2023, sono stata coinvolta nella ormai conosciuta alluvione in Romagna. L’alluvione è penetrata nel garage e cantina rovinando tutto quello che c’era compresa la caldaia a gas del mio appartamento poiché a riscaldamento indipendente. Il proprietario, reso agibile il locale caldaia ha installato un boiler elettrico da 80 litri per solo riscaldamento acqua ma non per il riscaldamento ambiente. Poiché andavamo incontro all’estate, e già da diversi mesi il riscaldamento era spento, non ho richiesto questa funzione. Circa una decina di giorni addietro uno dei proprietari ha installato una nuova caldaia a gas, distaccando quella elettrica per il solo mio appartamento. Nella prova caldaia è successo che da una manopola di un termosifone del mio appartamento usciva uno zampillo di acqua. Sicché l’installatore, nonché comproprietario dell’appartamento, ha chiuso l’acqua per i termosifoni e cercato di tamponare la fuoriuscita di acqua constatando che il “pistoncino” essendo molto vecchio non ha più la funzione di chiusura/apertura per il riscaldamento. In data odierna, poiché in settimana rilascio l’immobile “così come ricevuto”, i comproprietari hanno avanzato pretesa che la riparazione del termosifone spetti a me inquilina, poiché trattasi di manutenzione “ordinaria”. Il mio sospetto è che essendo un lavoro laborioso e costoso vogliono attribuirlo esclusivamente a me inquilina. Ora, chiedo, se avanzano tale pretesa con il trattenimento delle tre mensilità di deposito cauzionale, hanno ragione loro o questa riparazione spetta al proprietario? Ringrazio

Il deposito cauzionale non può essere superiore a tre mensilità del canone ed è produttivo di interessi legali che debbono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno.

La garanzia del deposito cauzionale ha la funzione di assicurare non solo l’adempimento del canone da parte del conduttore, ma anche qualsiasi altro tipo di onere, comprensivo delle spese per i servizi comuni e l’eventuale risarcimento per i danni provocati all’immobile o ai mobili che lo corredano.

Ai sensi dell’articolo 1576 del codice civile il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie a consentire il godimento del bene da parte del locatario (ad esempio, quelle di manutenzione dell’impianto idraulico o di riscaldamento dell’immobile), eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.

Purtroppo, se il locatore decidesse di considerare le spese di riparazione del termosifone come manutenzione ordinaria, addebitandole al conduttore e trattenendole dal deposito cauzionale, l’unica strada percorribile sarebbe quella di incardinare un contenzioso giudiziale sperando in un esito favorevole in sede di mediazione obbligatoria.

22 Ottobre 2023 · Simone di Saintjust


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