Mandato di arresto europeo per omesso pagamento delle rate di leasing? » Avviso ai debitori italiani: attenti a far debiti in Slovenia

Debiti e contratti di leasing, titolo esecutivo europeo












In qualità di legale rappresentante di una società italiana, ho stipulato, con una società slovena, un contratto di leasing finanziario per due veicoli, per un importo totale di circa 59 mila Euro. La società slovena creditrice mi accusa di averla truffata in quanto io ho pagato solo la prima rata (contestuale alla conclusione del contratto).

La società slovena minaccia di trascinarmi innanzi al tribunale di Ljubjana (in Slovenia sede della società creditrice) per truffa, e di richiedere un mandato di arresto europeo: si tratta di una minaccia concreta o reale?

In effetti, in Slovenia, per il mancato pagamento di un prestito è previsto il reato di truffa (che può comportare l’arresto) laddove il creditore riesca a dimostrare che il debitore avrebbe avuto, sin dall’origine, la volontà di non adempiere.

Tuttavia, un eventuale mandato di arresto europeo, non potrebbe essere perfezionato in Italia: infatti l’ordinamento italiano non punirebbe penalmente l’insolvenza mera – e parziale – di debito sottostante al contratto di leasing dovendosi, più correttamente, relegare l’illecito su un piano di inadempimento contrattuale, propriamente civilistico.

Infatti, la legge 69/2005, all’articolo 7, prevede la consegna allo Stato europeo che ha spiccato il mandato di arresto, solo se la concreta fattispecie sia punibile come reato anche in Italia (Cassazione, sezione penale, sentenza 36844/2019).

Pertanto, dovrà solo stare attento a non recarsi in vacanza in Slovenia, in altro paese europeo dove il mancato pagamento di un debito possa integrare il reato di truffa, oppure in paesi extraeuropei che abbiano in vigore un accordo di estradizione con la Slovenia per il reato di truffa.

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6 Settembre 2019 · Marzia Ciunfrini