Oggi ho ricevuto una messa in mora da uno studio legale per conto di una società che ha acquisito il mio debito con una banca a seguito di un fido non riuscito a rimborsare: poiché ho già in corso tre ingiunzioni attive con decreto del giudice, cui una termina a novembre 2022 e le altre due sono state accodate, con questa nuova arrivata ci sarà la stessa procedura delle altre.
Il quesito che vorrei porvi è questo: dopo l’iter di rito è possibile che anche questa venga accodata alle altre o può rivalersi anche diversamente? Da premettere che l’attuale trattenuta viene applicata direttamente sulla pensione nella quota di 1/5. Ho alcune proprietà immobiliari (causa delle mie problematiche). Il creditore potrà rivalersi anche sulle mie proprietà immobiliari?
Il creditore, munito di un titolo esecutivo (ad esempio, il decreto ingiuntivo ottenuto dal giudice) ha la facoltà di scegliere quale azione esecutiva/cautelare promuovere nei confronti del debitore inadempiente: pignoramento della pensione, del conto corrente intestato al debitore, iscrizione di ipoteca su un immobile di proprietà del debitore, espropriazione e vendita all’asta di un immobile di proprietà del debitore.
E sceglierà l’azione esecutiva da lui ritenuta più efficace e rapida per il recupero del credito vantato in relazione all’entità dell’ importo da recuperare ed alle spese di procedura da anticipare e sostenere.
10 Maggio 2022 · Patrizio Oliva
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